giovedì 28 ottobre 2010

Un tè con gli Etruschi -Sabato 30 ottobre

Ben trovati.
Notevole successo di pubblico all'incontro di sabato scorso dove Francesco Reali ci ha parlato
della pressochè sconosciuta storia del nostro territorio al tempo dei Longobardi. Questo sabato 30 ottobre alle ore 17 sempre nella sala Thesan del Museo Etrusco di Chianciano Terme, ci avventuriamo in un interessante percorso artistico, forse altrettanto sconosciuto ai più: Divo Savelli, storico dell'arte, ci parlerà di "Arte e pellegrini in Valdichiana".
La tradizione c
i "impone" prima dell'incontro una piccola merenda con tè e pasticcini. Sabato scorso i fortunati presenti hanno potuto assaggiare i dolci realizzazti dai nostri Soci: la torta della nonna di Giovanna Lodovichi, il ciambellone con le mele di Anna Viti, la crostata di Tina Genovese e la torta (che a chi scrive non è "toccata") di Patrizia Roncucci. Confidiamo nel "buon cuore" di pasticciere e pasticcieri per continuare questa "dolce" tradizione.

mercoledì 27 ottobre 2010

Al museo etrusco di Chianciano in visita l'Unione Italiana Ciechi

Mercoledi 27 ottobre, in occasione del 22° congresso nazionale dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti in corso in questi giorni a Chianciano Terme, i nostri soci Giordano Masci e Roberto Betti hanno "guidato" una visita al Museo Etrusco ad un gruppo di oltre 70 tra non vedenti, ipovedenti ed accompagnatori. Il nostro museo presenta infatti un percorso che permette una visita ai non vedenti poichè è attrezzato con piantine tattili e possibilità di "toccare" alcuni oggetti rappresentativi della civiltà etrusca; questo consente, speriamo, una sufficiente comprensione della civiltà di questi antichi "toscani". Il percorso è stato realizzato negli anni scorsi grazie all'interessamento dell'APT Chianciano Terme-Val di Chiana.

martedì 19 ottobre 2010

Sabato 23 alle 17 al Museo Etrusco

Ben trovati a tutti.
Dopo le vicende storiche che hanno interessato la valle del Chiani/Chiana della scorsa settimana, questo sabato (23 ottobre ore 17 presso il museo etrusco di Chianciano Terme) ci immergeremo nella storia medievale dei nostri territori: Francesco Reali ci parlerà di "Istituzioni pubbliche e private nelle terre dei Manenti", di seguito un breve "sunto" di quello che ascolteremo sabato pomeriggio.
"Da recenti studi dei ricercatori del “Centro Studi Magister Gratianus” emerge che, terminate le guerre gotiche della metà del VI secolo, l’area della bassa Tuscia comprendente Chianciano e Sarteano facente capo a Clusium, già sede di Municipio romano, ebbe un ruolo decisivo nel governo del territorio il quale, in età longobarda, probabilmente comprendeva (tra l’altro) il Casentino, la Val di Chiana, Orvieto e Viterbo sino alla costa tirrenica. Con il sopraggiungere della dinastia degli Ottoni nella seconda metà del secolo X il baricentro del potere comincia a spostarsi su Siena, Orvieto, e Perugia, e avranno un ruolo decisivo i conti Farolfingi-Manenti, di origine longobarda, che da Sarteano e Chianciano governano un feudo di strategica importanza, specie nei secoli XI-XII, periodo questo più controverso e allo stesso tempo più florido della scuola vescovile di Chiusi dove probabilmente operò, insegnandovi, anche Graziano da (e vescovo di) Chiusi, uno dei giuristi più celebri e celebrati al mondo, ampiamente studiato da Francesco Reali il quale, con gli strumenti interpretativi del diritto civile e del diritto romano-canonico, in modo semplice e divulgativo fornirà spunti di studio e di ricerca su possibili interpretazioni della storia giuridica del territorio, complementare a quella storico-archeologica e legata alla storia delle fondamenta del diritto civile europeo, oggetto di prossime pubblicazioni del Centro Studi dedicato al “Magister Gratianus” (Maestro Graziano)".
Prima dell'incontro sarà possibile prendere un tè accompagnato da qualche pasticcino e "speriamo" anche da qualche dolcetto casereccio dei nostri Soci.
ingresso libero aperto a tutti.

mercoledì 13 ottobre 2010

Sabato 16 ottobre la Chiana di scena per Un Tè con gli Etruschi

Ciao a tutti
Dopo l'intervento di sabato scorso sulla figura del Paolozzi come ricercatore e storico ottocentesco, questo sabato alle ore 17 ci attende una conversazione su una valle a noi piuttosto familiare: La Chiana. Franco Boschi, cultore della storia di questa valle ci parlerà di "Storia del Clanis, Chiane, Chiani e Chiana: quattro nomi per tre epoche".

Alcune semplici note ricavate dal sito curato da Franco Boschi sulla Val di Chiana:
Nel corso del medioevo, le Città-Stato che maggiormente operarono nella valle furono Orvieto, Arezzo, Perugia, Siena e Firenze. Tutte dovettero fare, più o meno concretamente. i conti con il grande problema di questo territorio: ovvero il dissesto idrologico che aveva provocato il progressivo impaludamento della zona. Il fiume Chiana (o Clanis), che come attestano gli scrittori classici era al tempo degli etruschi e dei romani perfettamente navigabile, con una evoluzione quasi naturale, tendeva ad invertire il proprio corso dal Tevere all' Arno. A causa dei grandi interessi che via via si erano creati nella valle, le due città che si dovettero occupare maggiormente del problema furono quelle che per più tempo si divisero ed alternato il dominio sul territorio della Valdichiana e cioè Siena e Firenze. La frammentarietà degli interventi, causata dalla precaria stabilità politica che caratterizzò il periodo medioevale e il primo Rinascimento, fu un ostacolo notevole alla necessaria opera di bonifica. Solo quando, con la caduta di Siena nel 1554, tutto il territorio passò sotto il dominio dei Medici, poté essere approntato un piano coordinato e completo di bonifica. Si occuparono dei lavori nella valle tutti i maggiori artisti e studiosi del `500, da Leonardo Da Vinci ad Antonio da Sangallo, a Baldassarre Peruzzi a Vignola etc., che realizzarono anche molte opere pubbliche e private. Nel 1737 l'opera di bonifica passò dalle mani dei Medici a quelle dei Lorena, che dettero un contributo concreto al raggiungimento dello scopo, inquadrando il discorso in un ampio panorama dì politica territoriale.

Come al solito prima dell'incontro il nostro Tè accompagnato da dolci e pasticcini (speriamo portati dai nostri Soci). Sabato scorso abbiamo avuto il "privilegio" di assaggiare la famosa crostata di Tina Genovese Betti, ma confidiamo anche in nuovi sapori.

Vi aspettiamo numerosi.

lunedì 4 ottobre 2010

Da sabato 9 ottobre un Tè con Gli Etruschi al Museo Etrusco

Salve a tutti.
L'estate è agli sgoccioli ma noi proviamo a consolarci iniziando una nuova stagione di incontri del sabato pomeriggio di "Un Tè con gli Etruschi" organizzati dalla nostra Associazione in collaborazione con la Direzione del Museo Etrusco di Chianciano Terme.
Quest'anno l'inizio è all'insegna di un pò di storia locale: Sabato 9 ottobre alle 17 iniziamo con il nostro presidente, Roberto Betti che parlerà su "Luigi Antonio Paolozzi: dall'Amiata alla Valdichiana".

Come tradizione prima della conferenza sarà possibile degustare il nostro ottimo tè con qualche pasticcino o uno stimolante caffè.
Si ricorda a tutti i Soci che saranno ben accetti "contributi" in dolci, dolcetti e anche, volendo, salati e salatini.
Come al solito il tutto a ingresso libero. Vi aspettiamo
P.S.
Anticipiamo anche un'altro appuntamento sempre al Museo e sempre alle ore 17: Domenica 10 nell'ambito della rassegna "Contemporaneamente Barocco" di Siena, un concerto dell'Ensemble Animantica che suonerà, all'interno della suggestiva galleria dei canopi, "IL FURORE E LA DANZA - musica al tempo del Guercino e dei suoi allievi". (posti limitati per cui i Soci che intendono assistere sono invitati ad arrivare per tempo)